Separarsi dal coniuge rappresenta un’esperienza intrisa di forti vissuti emotivi, spesso l’inevitabile epilogo di conflitti, scontri, incomprensioni covate, espresse, non risolte.
Rare le separazioni indolori e civili, dove si concordano modalità e strategie per continuare a dialogare e confrontarsi senza inciampare nelle trappole del risentimento, del rancore e della sottile vendetta che a volte si sposta e proietta sui figli, investiti di responsabilità e oneri che non competono loro.